Informazioni personali

Eratuttodelizioso. E' la frase che ripetono i miei commensali quando si alzano da tavola.Provare per credere! Mamma a tempo pieno con la passione della cucina, come dire...si fa di necessità virtù!

mercoledì 31 marzo 2010

Nonna Papera e le marmellate

Mi sono sempre chiesta come si potessero fare le marmellate, le confetture e affini.
L'ho sempre vista come un'attività da "nonne papere" o da nonne e basta, buone quanto inarrivabili.
Da quando sono una mamma a tempo pieno mi sono resa conto che molte imprese non sono impossibili, ma soltanto un pò più difficili del solito. E siccome la voglia di misurarsi non si placa mai, oggi ho deciso di misurarmi con una "titanica" marmellata di arance.
Ho provato una ricetta che avevo nel cassetto da qualche anno, gentile dono di una mia conoscente che era davvero la fotocopia di Nonna Papera. Non so perchè la conservavo in uno degli antri più nascosti del mio comò, ma credo che in fondo fossi certa che prima o poi mi sarebbe servita. E così è stato. E ringrazio di avere la mania di conservare tutto ciò che è scritto, salvo poi rinnegare questa mia mania quando la casa trabocca di riviste, libri e giornali e mi dico " non comprerò mai e poi mai più altra carta, neanche quella da forno!"
Ritornando alla marmellata, vi lascio la ricetta, convinta che possiate farla tutte in un paio d'ore di un fine settima più libero del solito. E' fantastica perchè è tutta naturale, senza addensanti industriali ma velocissima, e soprattuto con questo metodo la frutta non cuoce un'eternità a vantaggio della bontà della conserva stessa ( e del tempo che non è mai abbastanza!!!)
Insomma finalmente abbiamo sdoganato le marmellate!!

Ingredienti

2 k di arance

650-700 gr di zucchero per kg di frutta ( io ne metto molto poco perchè le arance sono già molto dolci, voi potete arrivare anche ad 800 gr)

1 limone

1 mela non sbucciata


Innanzitutto mettere 2 o 3 arance a bagno almeno 24 ore prima avendo avuto cura di punzecchiare la buccia con i rebbi di una forchetta per far uscire lo spirito

Il giorno successivo pulire bene tutte le arance, togliere il bianco, farle a pezzi, e delle 2 messe a bagno conservarne la buccia.

Inserire la frutta in una pentola di acciaio con lo zucchero, la mela tagliata a pezzi piccoli e il succo e la polpa del limone e far andare il tutto a fiamma sostenuta.

Raggiunta l'ebollizione far cuocere per 20 minuti, rimestando e soprattuto schiumando, quindi frullare la frutta con il minipimer se non vi piacciono i pezzi grossi, e rimettere sul fuoco. Aggiungere le bucce delle 2 arance che avevate tenuto da parte e che avrete tagliato a fettine sottilissime.

Quando la marmellata ritorna all'ebollizione, aspettare 2 o 3 minuti e spegnere.

Coprire e lasciare riposare tutta la notte o almeno 10-12 ore.

Il mattino seguente la pectina contenuta nel limone e nella mela l'avrà fatta addensare tanto da sembrare gelatina. Rimettere sul fuoco e continuare la cottura per 15 min dall'ebollizione. Non appena vi sembrerà della giusta consistenza (potete fare la prova del piattino tenuto in frigo per 30 sec, se non cola subito a terra e si raggrinzisce, allora è pronta) ,invasare immediatamente nei vasi che avrete tenuto 15 min in caldo nel forno. Chiudere (senza forzare troppo) e capovolgere in vasi e metteteli in un posto dove possano riposare finchè non si siano freddi.
Ovviamente la stessa ricetta ai può adattare a qualsiasi tipo di frutta.

domenica 21 marzo 2010

Wonder woman e i suoi limiti


E' incredibile come non si possa far tutto....Si, tu che gestisci 2 figli,una casa e mille altri problemi, tu che per questo ti senti un pò wonder woman, e che ti destreggi abilmente tra lezioni di nuoto e restituzioni di lezioni di psicomotricità, devi rassegnarti davanti alla triste realtà: NON PUOI FARE PROPRIO TUTTO CIO' CHE DESIDERERESTI FARE .
Ed ecco che ti trovi a dover scegliere tra la palestra ed il parrucchiere, tra un bel libro ed una sana dormita, tra la palestra e il tuo blog. Ha vinto il blog. Vince Sempre. ( la palestra mi pare un pò sfigatella, però!)
Ho avuto una settimana a dir poco campale, con contrattempi e imbarazzanti imprevisti che si sono materializzati in tutta la loro concretezza nel salone di casa mia. Respirano e sono vivi i miei imprevisti. E non posso trovare una soluzione per "risolverli" ma solo "gestirli".
E così, per uscire dal mio quotidiano, ed estraniarmi un pò ho deciso di preparare un dolcetto, perchè di dolce non ce n'è mai abbastanza e perchè mentre impasti tutto il tuo mondo è lì e devi soltanto gestire del burro,dello zucchero e della farina. Mica male però!!!
Vi lascio una ricettina di una mia carissima amica, che troverete davvero buona e che soddisferà la voglia di dolce anche dei palati più esigenti.ho fatto la prova del nove.....li ha mangiati il mio critico più esigente, mia figlia, decretandone il sicuro successo
intanto vi metto una fotina per chiarirvi le idee e la ricetta la posto tra le ricette per la colazione. Buona merenda!

lunedì 15 marzo 2010

è lunedì.....


...e devo dire che la cosa inizia a piacermi......no, non il lunedì, quello continua a starmi antipatico, tanto quanto la domenica sera. Si perchè da quando mi è dato ricordare, ho la sindrome leopardiana del sabato del villaggio.
E come una donzelletta che si rispetti, la domenica mattina mi sveglio prima di tutti, armata di buoni propositi, preparo la tavola per la colazione copiando pari pari dalla pubblicità del Mulino bianco,niente di meno, ma almeno di piùùùù. Sulla nostra tavola di solito c'è anche una buona torta fragrante che il Signor Barilla se la può sognare; facciamo colazione tutti festanti e poi....e poi......penso che sta finendo il fine settimana ed inizio, mio malgrado, ad assumere sempre più, minuto dopo minuto, l'aria di un bulddogg bastonato.
E quando ti chiedono "che hai, c'è qualcosa che non va??"tu vorresti sorridere con tutte le tue forze, si, vorresti, se non altro per non dare "soddisfazione" a chi ti conosce ed asserisce da anni che di domenica sei sempre un pò triste.
E' che non ci riesci, con tutta la tua buona volontà non ce la fai ad alzare tutte le tue tenere rugone, a sorridere e a dire, "NO, NON C'è NIENTE CHE NON VADA....IO ADORO LA DOMENICA, PERCHE'????"
Vabbè, ma sto divagando.
Dicevamo.....inizia a piacermi l'idea di svegliarmi, fare la mia colazione che invece al lunedì è piuttosto frugale e stressante,(sarà anche per questo che mi intristisco già dalla domenica???dovrei rifletterci su..) e pensare già a cosa scrivere nella mia pagina Blog....cosa dirvi, che ricetta consigliarvi....raccontarvi della mia giornata pressochè normale e molto simile a quella di centinaia di altre donne, costrette a barcamenarsi tra figli,lavoro,spesa, lavanderia,marito e chipiunehapiùnemetta!!
Si, la cosa inzia a piacermi davvero.....

sabato 13 marzo 2010

La regola non scritta

E' una regola non scritta.
Se una mamma cucina bene, se è apprezzata da tutti i bimbi e dai loro genitori per i piatti deliziosi che prepara, allora i figli non mangiano. E' una regola non scritta si,ma tu non puoi darti pace lo stesso.
Ho due figli che, è risaputo, sono dei palati sopraffini. Un incrocio tra la commissione che assegna le 3 forchette e Anton Ego (Ratatuille, ndr)
Oggi ho fatto fondo alle mie idee (culinarie e non) e presa da un'impeto di ottimismo dovuto alla bellissima giornata, sono uscita presto, sono andata al mercato a comprare il merluzzo ed ho cucinato una delle mie ricette.
Oddio, ricetta lo è diventata dopo. Prima era solo uno "speriamo che...". poi,visto il risultato, è diventata una valida alternativa alla fettina di pesce spada alla griglia.
Eccola qui:
1 merluzzo grande
1 patate e 1 carote al vapore
1 fettina di pane bagnata (meglio se di grano duro)
pangrattato
1 uovo
sale qb
prezzemolo se piace
Ho cotto al vapore il merluzzo nel microonde, l'ho pulito benissimo (attenzione alle spine!), l'ho messo in una ciotola con la fetta di pane bagnata nel latte o nell'acqua, la patata e la carota schiacciate, e una parte dell'uovo sbattuto.
ho composto delle polpette, le ho passate prima nell'uovo che era rimasto e poi nel pangrattato condito con poco prezzemolo.
poi alcune le ho fritte ( per il papi) e le altre le ho messe nel forno a microonde, (ma con la funzione crisp). in alternativa nella padella con pochissimo olio, oppure nel forno tradizionale.
le hanno mangiate tutte!!!!
Se volete fare una variante per grandi, da proporre per aperitivo, potete usare il baccalà al posto del merluzzo e dopo averlo bollito, lo ripassate in una padella con dell'olio, aglio e sfumate con del vino bianco. buonissime, ma solo come finger food!

venerdì 12 marzo 2010


Iniziamo con alcune idee per rendere più dolce la nostra colazione e quindi la nostra giornata.
Io adoro le torte da "pucciare", quelle per intenderci alte e soffici che più lievitano in forno più lievita la tua autostima in cucina. Ecco, proprio quelle.
io le ho provate già tutte e ne garantisco la bontà ed il risultato!
una delle mie preferite è questa qui:
Torta al cocco
- 1 vasetto di yogurt (se è al cocco è meglio perchè da' anche sapore)
- 3 vasetti di farina 00
- 1 vasetto di scaglie di cocco (cocco disidratato)
- 1 vasetto di olio (di semi)
- 1 vasetto e mezzo di zucchero
- 3 uova intere
- 1 bustina di lievito vanigliato per dolci

p.s. Io ho usato il vasetto di yogurt bianco magro della Muller da 150 ml. P.p.s In alternativa si può sostituire uno dei 3 vasetti di farina con la frumina. L'effetto sofficità è garantito!

Procedura
Semplicissimo anche nella realizzazione.
Si mettono tutti gli ingredienti nella planetaria o in alternativa in una boulle, iniziando dalle uova,poi lo zucchero e via via tutti gli altri ingredienti fino ad arrivare al lievito, da inserire per ultimo e sempre setacciato al colino, e si fa andare alla massima velocità fino a quando non si ottiene un impasto fluido ed omogeneo. A questo punto si mette all'interno di una teglia per torte precedentemente imburrata ed infarinata (io uso quelle di silicone e in questo caso non imburro) e si inforna (in un forno già caldo) a 180° per circa 40 minuti.
Vi leccherete anche le mani! Ecco la foto, degna della migliore signora Parodi!

mercoledì 10 marzo 2010

pronti...via!

Oggi nasce ufficialmente il mio blog!
E' una giornata di primavera, almeno così dice il calendario.
Avevo grandi progetti per la giornata dell'iniziazione del "mio" spazio on line. Ovviamente, progetti "primaverili".
Invece, per uno strano scherzo del tempo beffardo, oggi mi sono svegliata, sono andata in cucina, pregustando il mio buon caffè con la mia buonissima crostata condita con un vasetto di sensi di colpa, e guardando dalla finestra sono stata catapultata, in un attimo, ai giorni precedenti al Natale.
Neve, neve e ancora neve. Ecco cosa si riusciva a scorgere dalla mia finestra questa mattina. Non vi nascondo che, dopo un attimo di scoramento in cui, in dieci secondi netti, ho riorganizzato mentalmente tutta la mia giornata, quella dei bambini e di conseguenza quella della tata, il mio caffè ha assunto un gusto più casalingo e la mia fetta di crostata è diventata ancora più buona. Si, perché ho preso entrambe le cose, e me ne sono tornata nel mio lettone, mettendo in pratica il primo principio della teoria del "problem solving" secondo la quale ogni problema dovrebbe essere trasformato in un'opportunità, in questo caso l'opportunità di fare una colazione a letto nell'assoluto silenzio della propria casa, occasione più unica che rara!!
Si, perchè come nella migliore tradizione fantasy, degna della più abile signora Rowling, questa casa è abitata da strani personaggi, che si aggirano per le stanze, urlanti e festanti nelle ore più strane e più inpensabili. Sono i miei adorati figli, croce e delizia della mia vita quotidiana, grande risorsa della mia vita. Risorsa si, perchè se non fossero nati loro, non avrei mai trovato la forza e lo spunto per diventare ogni giorno una donna migliore(e chissà poi se ci sono riuscita!). E non avrei mai e poi mai trovato il coraggio di mettermi in discussione, giorno dopo giorno, ora dopo ora, come fanno loro, continuamente. Croce e delizia si...chissà cosa sarei oggi senza di loro....
Le domande complicate, implicano sempre una seconda fetta di dolce.....